Incontro “Ritratti tra storia e storie: per un approccio al mondo di Moroni”
martedì 26 Marzo 2024 - h. 20:30
Martedì 26 marzo alle ore 20:30 presso la Sala degli Affreschi dell’Accademia Tadini a Lovere, riprenderà il ciclo di incontri promossi dall’Accademia con il sostegno del Circolo Amici del Tadini: interventi affidati a professionisti, su tematiche culturali che spaziano dal patrimonio dell’Accademia Tadini ad approfondimenti sul territorio.
A cura di
Maria Ines Aliverti
Marco Albertario
Ritratti tra storia e storie: per un approccio al mondo di Moroni
Giovanni Battista Moroni (1521-1580), allievo del bresciano Moretto e autore anche di importanti opere devozionali, è noto soprattutto per la sua innovativa attività di ritrattista. L’incontro vuole offrire una rilettura del suo percorso di ritrattista, con particolare attenzione all’affermazione della sua attività, che coincide con la progressiva affermazione presso la corte di Cristoforo Madruzzo in occasione del Concilio di Trento.
Saranno quindi prese in esame le categorie del ritratto cinquecentesco, non genere libero, ma codificato sulla base di precisi codici legati al ruolo sociale dell’effigiato. Un invito a visitare la mostra “Moroni. Il ritratto del suo tempo” allestita a Milano presso la sede di Gallerie d’Italia fino al 1 aprile.
Tutte le conferenze si svolgeranno presso la Sala degli Affreschi dell’Accademia Tadini, con ingresso da piazza Garibaldi, 5.
L’ingresso e la partecipazione sono liberi.
Maria Ines Aliverti è stata professore associato presso l’Università di Pisa (Dipartimento di Storia delle Arti). Ha insegnato, e collaborato alla ricerca, in altre università italiane e straniere: Genova, Mainz, Paris III e Paris IV. Ha fatto parte del comitato direttivo di programmi di ricerca nazionali e internazionali, tra gli altri Europa Triumphans (University of Warwick, 1998-2004). Dal 2010 al 2018 ha contribuito agli workshops e congressi internazionali della Society for European Festivals Research (University of Warwick). Attualmente lavora sui contesti cerimoniali e festivi in Italia nel ‘500.
Tra i suoi lavori, pubblicati in Italia e all’estero, molti riguardano le feste di corte di ‘500 e ‘600, e la ritrattistica dal ‘500 al ‘700 in riferimento all’iconologia del teatro e dello spettacolo, campo di ricerca alla cui fondazione ha contribuito con studi pionieristici. Tra gli altri: La naissance de l’acteur moderne. L’acteur et son portrait au XVIIIe siècle, Paris, Gallimard, 1998 ; An Icon for a New Woman: A Previously Unidentified Portrait of Isabella Andreini by Paolo Veronese, «Early Theatre», XI, 2 (December 2008), pp. 158-180
Testi ed immagine di copertina a cura dell’Accademia Tadini
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