10 balconi sul Lago d’Iseo

Cerchi una meta vicina per una giornata di trekking con gli amici o la famiglia? Eccola!

Scopri insieme a noi le vette intorno al Lago d’Iseo, ideali nei mesi invernali.

Percorsi fattibili nelle ore di luce, dislivelli interessanti ed allenanti, sentieri ben segnalati, ma soprattutto…balconi panoramici indimenticabili. Sei pronto? Si parte!

#1

Monte Cognolo - La Balota del Coren (611 m)

La Balota del Coren è un pinnacolo roccioso su cui sorge la panoramicissima Croce di Iseo. Nonostante la bassa quota (611 m) è uno dei balconi mozzafiato più apprezzati del Lago d’Iseo.

La salita è una piacevole camminata effettuabile tutto l’anno, particolarmente gettonata nelle terse e soleggiate giornate invernali ed incomparabile nelle serate estive al tramonto.

Superata la parte inziale asfaltata, l’itinerario si sviluppa prima su mulattiera e poi su sentiero che, con lunghi tratti a gradoni, è ripido e allenante. La meta ripaga lo sforzo con una vista a strapiombo dell’abitato di Iseo, del lago, delle Torbiere e delle lamette.
Sul percorso è d’obbligo una tappa alla terrazza della Chiesetta della Madonna del Corno (Provaglio d’Iseo, 427 m).

Dislivello in salita: 425 m
Tempo di salita: 1,15 h
Difficoltà: E

Scopri di più
#2

Santa Maria del Giogo (940 m)

Santa Maria del Giogo è il punto privilegiato dal quale ammirare Sulzano e Monte Isola dall’alto, ma anche il luogo perfetto per uno spiedo panoramico a fine camminata. La prenotazione è vivamente consigliata. Con i suoi 940 metri sul livello del mare è una meta adatta a tutte le stagioni. È raggiungibile dal centro di Sulzano (percorso rosso), seguendo la direzione Nistisino, o da Zoadello di Polaveno, attraversando così anche la bella località Ai Colmi.

L’itinerario si sviluppa tra boschi e alpeggi e regala continui e sorprendenti scatti fotografici. Sulla vetta si trovano una trattoria e l’omonima chiesetta.

Curiosità: Santa Maria del Giogo era il punto panoramico preferito da Christo per ammirare la sua opera “The Floating Piers”.

Dislivello in salita da Sulzano: 750 m
Tempo di salita: 2,30 h
Difficoltà: E

Scopri di più
#3

Punta Almana (1390 m)

Punta Almana è un anfiteatro naturale e spettacolare sul Lago d’Iseo e il luogo ideale nelle terse giornate invernali per ammirare grandi orizzonti fino agli Appennini.

L’itinerario consueto è un percorso ad anello, dove sia salita che la discesa richiedono un po’ di allenamento e di attenzione. Esiste anche una variante attrezzata per escursionisti esperti. Il tratto in cresta è molto suggestivo e panoramico: una bella dorsale di montagne che divide il Lago d’Iseo dalla Valle Trompia.
Insomma, la salita è tosta ma ne vale la pena.

Curiosità: la località Forcella, lungo il percorso, è uno dei punti di lancio più amati dagli amanti del Parapendio.

Dislivello in salita: 834 m
Tempo di salita: 2,30 h
Difficoltà: E

Scopri di più
#4

Trentapassi (1244 m)

Il Trentapassi è un itinerario dalla meta spettacolare, che consente di ammirare tutto il Lago d’Iseo, la Valle Camonica e le Prealpi.

Gli itinerari per raggiungere la vetta sono tre. Una via ferrata da Toline di Pisogne, semplice ma non banale, preceduta da un sentiero piuttosto lungo di avvicinamento; una via direttissima da Vello, definita “La Vertical”, perché concentra mille metri di dislivello in un chilometro di estensione; e la via normale più tranquilla e più gettonata dalla frazione Cusato di Zone. A te la scelta!

Curiosità: Il Trentapassi, per la sua verticalità e posizione a picco sul lago, è la meta più instagrammata del Lago d’Iseo e definita la montagna dei giovani.

Dislivello in salita da Zone: 521 m
Tempo di salita: 1,30 h
Difficoltà: E

Scopri di più
#5

Monte Vignole (1095 m)

Il Monte Vignole è una vetta molto bella per la posizione panoramica e lo sviluppo in quota, e divertente nei tratti su cresta.

Scelta da alcuni come itinerario alternativo per la salita al Trentapassi, la salita al Monte Vignole è decisamente uno dei sentieri più belli di Zone (sentiero CAI n. 229). Impegnativo da subito, consuma tutto il dislivello in un’ora, raggiungendo la vetta dov’è collocata la Croce. Ma la camminata non è finita.

Adesso arriva il bello, perché, terminata la fatica, ci si gode rilassati il panorama lungo il resto del percorso. Ad un certo punto, in corrispondenza di un incrocio di sentieri, chi lo desidera può procedere verso il Trentapassi, diversamente si rientra a Zone lungo il 229A.

Dislivello in salita da Cusato: 378 m
Tempo di salita: 1,15 h
Difficoltà: EE

Scopri di più
#6

Monte Guglielmo (1948 m)

Il Monte Guglielmo è la Regina delle cime del Lago d’Iseo e occupa un posto speciale nel cuore dei bresciani.

I principali sentieri per raggiungere il Monte Guglielmo dal lago partono da Zone, Marone e Pisogne. Il primo è il più lungo e ha come punto di partenza il “Bosco degli Gnomi”; il secondo è quello più semplice e più consueto e parte dalla località “Croce di Marone”; il terzo è forse paesaggisticamente il più bello e parte dalla località “Passabocche” in Val Palot. Da qualunque parte lo si prenda, la meta è per tutti il monumento del Redentore dal quale, nelle giornate terse, la vista spazia fino agli appennini.

Curiosità: Il Redentore doveva essere uno dei 20 monumenti al Redentore eretti su altrettante cime italiane. In realtà il progetto non ebbe compimento, ne furono realizzati solo alcuni.

  • Dislivello in salita da Zone: 1220 m – Tempo di salita: 3,45 h – Difficoltà: E;
  • Dislivello in salita da Croce di Marone: 750 m – Tempo di salita: 2,30 h – Difficoltà: E;
  • Dislivello in salita da Passabocche: 650 m – Tempo di salita: 2,00 h – Difficoltà: E

Scopri di più
#7

Monte Alto (1721 m)

Il Monte Alto si presenta come un ottimo balcone panoramico sul Lago d’Iseo, sulle Orobie bergamasche e sul gruppo dell’Adamello. La salita a questa cima non è difficile e regala splendidi panorami, tra cui il bastione della Presolana.

Come per altre vette, le vie di accesso al Monte Alto sono diverse. Normalmente per chi sale dal lago la partenza è da Ceratello, frazione di Costa Volpino, indicata con segnavia 551 per il Rifugio Magnolini (1910 m). Dal Rifugio, si svolta a destra e si segue il pendio fino a raggiungere la meta.

Il nome “Monte Alto” non indica tanto la sua altezza, che è di 1723 metri, ma sottolinea la sua importanza come punto di osservazione del territorio circostante. L’escursione, infatti, regala panorami pazzeschi, sia durante il percorso che in vetta.

Dislivello in salita da Costa Volpino: 970 m
Tempo di salita: 3,00 h
Difficoltà: E

Scopri di più
#8

Monte Colombina (1458 m)

Il Monte Colombina è una montagna sempre baciata dal sole, che domina l’altopiano di Bossico. La sua cima regala una prospettiva inusuale del Lago d’Iseo, visto da nord-ovest.

Il percorso parte appena fuori Bossico e non presenta particolari difficoltà.  Esso si sviluppa principalmente nel bosco, tranne l’ultimo tratto, un po’ ripido, che risale il panettone (questa è la sua forma) e raggiunge la cima. Lì, si trova una croce alta ben 8 metri e mezzo e una vista a 360 gradi, che cattura il lago fino a Monte Isola, l’Adamello, la Presolana e le valli Orobiche. Pazzesco!

Curiosità: lungo il cammino vale la pena fare una sosta presso “L’Angolo della Meditazione”, un posto tranquillo dove lasciarsi cullare su una delle amache a disposizione nel bosco.

Dislivello in salita da Bossico: 500 m
Tempo di salita: 1,30 h
Difficoltà: E

Scopri di più
#9

S. Defendente (674 m)

San Defendente è una chiesetta di montagna a picco sul lago. Luogo privilegiato per ammirare il Lago d’Iseo, dominato sul versante opposto dalla Corna Trentapassi.

Il modo più comodo e più veloce per arrivare a San Defendente è partire da Esmate, frazione di Solto Collina, e seguire il sentiero CAI n. 565 raggiungendo la meta in 40 minuti circa.

Tuttavia, l’itinerario più bello ha come punto di partenza la Cappella del Colet a Castro e corrisponde per buona parte al Sentiero Agrituristico del Lago d’Iseo, direzione Sarnico, che ha uno sviluppo panoramico tra i più belli del lago. Poiché la bellezza va conquistata, l’ultimo tratto è a gradoni in ripida salita (sentiero CAI 565C), ma il traguardo vale sforzo. Per la discesa si può imboccare il 565B scendendo a valle oltre la chiesetta.

Dislivello in salita da Castro: 405 m
Tempo di salita: 1,30 h
Difficoltà: E

Scopri di più
#10

Monte Bronzone (1334 m)

Il Monte Bronzone con i suoi 1334 m è detto il “cappello sul lago”. Sulla sua vetta, si trova una croce cui è annessa una grande campana dedicata a Giovanni XXIII, che è usanza suonare appendendosi quando si raggiunge la meta.

È possibile salire al Monte Bronzone direttamente dalla sponda occidentale del Lago d’Iseo. Tra Sarnico e Predore ci sono un paio di sentieri che offrono un dislivello di 1.100 metri. Lungo il percorso non ci sono rifugi, per cui è opportuno partire forniti di acqua e viveri.
Il sentiero più comodo e usuale, tuttavia, parte da Viadanica ed ha un dislivello di 750 m.
Oppure ancora, si può salire da Vigolo, passando dal rifugio Gombo Alto.

Qualunque sia il punto di partenza, una volta in cima, il premio è uguale per tutti. E la vista spazia indisturbata a tutto tondo verso il lago, Monte Isola, i Colli di San Fermo, le Prealpi Orobiche, la Valle Camonica, la Val Cavallina, la Pianura Padana e gli Appennini.
Per chi scende a Viadanica e Sarnico, consigliamo una piccola deviazione verso la Croce di Predore, o Corno Buco, splendida terrazza sul basso lago e sulle torbiere.

  • Dislivello in salita da Sarnico: 1100 m – Tempo di salita: 3,30 h – Difficoltà: EE;
  • Dislivello in salita da Viadanica: 750 m – Tempo di salita: 2,30 h – Difficoltà: E;
  • Dislivello in salita da Vigolo: 578 m – Tempo di salita: 2,00 h – Difficoltà: E

Scopri di più

CONDIVIDI ARTICOLO