VI Festival “Lovere Back to Jazz”
Da sabato 13 Agosto 2016 a lunedì 15 Agosto 2016 - h. 20:00
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Lovere, in collaborazione con il Jazz Club Bergamo, per il sesto anno consecutivo ha allestito un cartellone con appuntamenti imperdibili per gli amanti del genere e la partecipazione di artisti di fama nazionale e internazionale che si esibiranno in concerto in modo gratuito nella suggestiva cornice di Piazza 13 Martiri (in caso di pioggia Accademia di Belle Arti Tadini).
PROGRAMMA:
Sabato 13 agosto 2016
– ore 21.15: Apertura manifestazione con presenza delle Autorità
– ore 21.30: GIOVANI TALENTI DEL JAZZ ITALIANO – FABIO GIACHINO Piano Solo su Gran Coda Boston Steinway
Classe 86′ è considerato uno dei maggiori talenti apparsi sulla scena musicale italiana degli ultimi anni. Nato ad Alba e trasferitosi successivamente a Torino, e’ stato insignito di importanti riconoscimenti in tutti i principali premi italiani ed europei a livello Internazionale e Nazionale.
Come solista si è aggiudicato il “Premio Internazionale Massimo Urbani 2011”, il “Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011”, ed il Red Award “Revelation of the year 2011″JazzUp channel.
In trio ha ottenuto il Premio Speciale come “”BEST BAND” al “Bucharest International Competition 2014”, il premio “Fara Music Jazz Live 2012″ (sia come miglior solista che come miglior gruppo), il premio”Barga Jazz Contest 2012” ed il “Premio Carrarese Padova Porsche Festival 2011”. Nel 2014, 2013, 2012 e 2011 è stato votato tra i primi 10 pianisti italiani secondo il referendum “JazzIT Awards” indetto dalla redazione della rivista JAZZIT. Nel 2014 e 2013 viene votato anche in trio tra i primi 10 gruppi italiani. L’album d’esordio “Introducing Myself” registrato in trio con la partecipazione speciale del sassofonista Rosario Giuliani e il secondo disco in trio “Jumble Up”, sono stati inseriti rispettivamente nei “100 Greatest Jazz Album 2012 e 2013” sempre secondo la rivista JAZZIT. Parallelamente agli studi accademici classici (conclusi con il diploma in Organo e la laurea di II Livello rispettivamente nel 2006 e nel 2009) ha studiato jazz seguendo lezioni private e workshop con: A.Faraò, D.Moroni, R.Zegna, D.Rea; F.D’Andrea, S.Battaglia, G.Trovesi, P.Tonolo, F. Di Castri (Siena Jazz 2007 dove vince una borsa di studio per il 2008); B.Harris (Felt Club Roma), J.Calderazzo, K.Rosenwinkel, S.Colley, J.T.Watts, S.Bonafede (Saint Louis College Roma).
Nel marzo 2012 ha terminato il biennio di Jazz presso il Conservatorio G. Verdi di Torino con F.Di Castri e D.Moroni. Nel 2011 vola a Detroit insieme ad Emanuele Cisi per uno scambio studendesco, tra il conservatorio di Torino (dipartimento di jazz) e la Wayne State University of Michigan, dove si è esibito con la big band dell’università ed i relativi professori. Nel 2012 e 2009 studia a New York privatamente con Fred Hersh e Hal Crook.
– ore 22.00-23.15: DENISE KING & MASSIMO FARAO’ QUARTET.
DENISE KING, (Philadelphia). I suoi concerti sono una full immersion di sonorità jazz & soul. La sua voce, straordinariamente armonica, raffinata, elegante su tutte le note, produce un intensa energia musicale carica di un feeling travolgente e capace di fondere stili in perfetta tradizione afroamericana. Scoperta da Wansel Dexeter, produttore, arrangiatore e regista della Philadelphia International Records, Denise King ha conquistato il grande pubblico con quattro CD di successo e magistrali Live-Show nei prestigiosi Jazz Club, Festival e teatri di Philadelphia, Atlantic City e New York. Tra i tanti progetti e collaborazioni ci sono musicisti internazionali come Roy Hargrove, Christian Mcbride, Orrin Evans, Uri Caine, Mccoy Tyner, le grandi star del blues Ruth Bown e Koko Taylor fino a pop star del calibro di Celin Dion. Per Jazz Club Bergamo verrà proposto un repertorio molto coinvolgente, in cui emergeranno la bravura e l’alta professionalita di Massimo Farao’, Aldo Zunino e Marco Tolotti che condurranno Denise su arrangiamenti musicali di alta classe. Il repertorio reinterpreta i classici della musica jazz e dei musical americani , omaggiando Nat King Cole, Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald.
Domenica 14 agosto 2016
– ore 21.15: Apertura della seconda serata con il presentatore Francesco Porfido
– ore 21.30: GIOVANI TALENTI DEL JAZZ ITALIANO – FRANCESCO ORIO Piano Solo su Gran Coda Boston Steinway
Classe 1988, all’attivo un disco in piano solo per l’etichetta Ultrasound Records di Stefano Bertolotti e la partecipazione a numerosi festival italiani, tra cui Umbria Jazz 15, “Piacenza Jazz Fest 2014, 2015 e 2016, Nuoro Jazz 2014, Jazz by the Pool 2013 di Padova, e a diverse rassegne tra cui Parmafrontiere 2014 e 2015, Novara Jazz 2015, Soncino Jazz 2014 e molto altro. Nel 2015 viene selezionato come unico solista a livello nazionale per il bando “We Insist!” organizzato da MIdJ che lo porta a suonare alla Casa del Jazz a Roma e alla giornata Il jazz italiano per L’Aquila organizzata da MIdJ, Paolo Fresu e SIAE. Nello stesso anno vince il primo premio al concorso nazionale “Chicco Bettinardi” di Piacenza e gli viene assegnato il Premio “G.Gaslini” designandolo come erede musicale del maestro. Collabora stabilmente con Paolino Dalla Porta, Stefano Bagnoli, Enzo Rocco, 3AlBot Jazz Quartet. L’obiettivo di Francesco Orio è ricercare e sviluppare un linguaggio sintetico che permetta di spaziare attraverso tutte le tradizioni a cui si è legati, un linguaggio che riesca a rimodellare e creare ponti tra forme e strutture differenti, anche molto distanti tra loro, senza perdere di vista la totalità e l’integrità della narrazione. Il mezzo è la composizione e ricomposizione estemporanea, attraverso l’improvvisazione, di strutture basate su brevi frammenti originali, costruiti senza restrizioni semantiche o storiografiche, sul repertorio jazzistico e su brani della tradizione classica europea.
– ore 22.00-23.15: BALCAN BOP TRIO.
Markelian Kapedani, compositore, pianista arrangiatore, uno dei caratteri fondamentali della sua arte consiste nel fondere mirabilmente fra di loro la grande tradizione “formale” della musica dell’occidente con i motivi popolari dei Balcani con una forte impronta jazz. La produzione artistica di Kapedani coniuga il sofisticato linguaggio della musica classica contemporanea con un recupero della “forma” classica e dell’improvvisazione della tradizione tipicamente Jazz. Con Kapedani, il noto contrabbassista Yuri Goloubev e l’eccellente batterista Asaf Sirkis
Lunedì 15 agosto 2016
– ore 21.15: Apertura della terza ed ultima serata con il presentatore Francesco Porfido
– ore 21:30: GIOVANI TALENTI DEL JAZZ ITALIANO – GIANLUCA DI IENNO Piano Solo su Gran Coda Boston Steinway
Markelian Kapedani, compositore, pianista arrangiatore, uno dei caratteri fondamentali della sua arte consiste nel fondere mirabilmente fra di loro la grande tradizione “formale” della musica dell’occidente con i motivi popolari dei Balcani con una forte impronta jazz. La produzione artistica di Kapedani coniuga il sofisticato linguaggio della musica classica contemporanea con un recupero della “forma” classica e dell’improvvisazione della tradizione tipicamente Jazz. Con Kapedani, il noto contrabbassista Yuri Goloubev e l’eccellente batterista Asaf Sirkis.
– ore 22.00-23.15: DARIO CELLAMARO SISSI DANCE – Presentazione del disco “DARIO CELLAMARO SWINGSUITE 5et”
Pianista, tastierista, organista, compositore e produttore. Sideman apprezzato e parte integrante di diversi progetti musicali, ad oggi ha registrato circa 25 dischi. Ha avuto modo di condividere progetti ed incisioni, sia al pianoforte che all’organo hammond, con Franco Ambrosetti, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Mattia Cigalini, Rosario Giuliani, Max Ionata, Bebo Ferra, Randy Brecker, Perico Sambeat, Giovanni Falzone, Mauro Negri, Tino Tracanna, Fabrizio Sferra, Andrea Dulbecco, Stefano Bagnoli, Nicola Angelucci, John O’Gallagher, Byron Landham, Bjørn Solli, Yuri Goloubev, Asaf Sirkis, Gianni Cazzola, Max Furian, Ada Rovatti, George Robert, Mark Nightingale, Tony Arco, Attilio Zanchi, Alessio Menconi, Sandro Zerafa, Dino Rubino, Marco Micheli, Emilio Soana, Ferdinando Farao, Paolo Pellegatti, Lucio Terzano, Stefano Senni, Simone Guiducci, Luca Santaniello, Mauro Battisti, ed altri. Ha avuto possibilità di calcare le scene di importanti teatri e jazz club all’estero tra cui Kamani Auditorium a New Dehli, Mazda Hall di Pune (Mumbay), Auditorium Istituto di Cultura Italiana a Casablanca e Teatro Mohammed V di Rabat (Marocco), Savoy Theathre ad Helsinki, Recoleta Cultural Center di Buenos Aires, Auditorio Diego De Torres di Cordoba e Radisson Hall in Montevideo, Consolato Italiano in Croazia, Une Eté à Bourges (Francia, con Pietro Nobile e Nicola Oliva), ed ha tenuto concerti a San Francisco, Sausalito e Oakland (Heather Lauren 5tet), Heliogabal (Barcellona) e Jazz Club Girona (con Barenghi-Di Ienno 4tet), Book Of Jazz (Bucarest, con Keys Trio), Utrecht e L’Aia (Olanda, con Pianologues), Jimmy Glass Valencia, Jazz Club Padova e AMR di Ginevra (con Pianca-Gallagher Quartet); in Slovenia, a Capodistria, dove registra il live nella trasmissione Jazz in Jaz di Radio Koper (con Alex Orciari, David Morgan e Lenart Krecic). Ha avuto modo di esibirsi in diversi festival italiani tra cui European Jazz Expo Cagliari, Torino Jazz Festival 2012 e 2014, Pozzuoli Jazz Festival, Napoli Jazz Winter, Otranto Jazz Festival, Nuoro Jazz Festival, MI-TO Settembre Musica, Bergamo Jazz Festival, Piacenza Jazz Festival, Eddie Lang Jazz Festival, Locomotive Jazz Festival, Bicentenario Schumann Chopin al Verdi di Milano, Ritmo Delle Città Milano, Bia Jazz, Ah-Um Festival Milano, Ortigia Jazz, Padova Jazz Festival, Casa Del Jazz di Roma, Villa Celimontana Roma, Blue Note Milano. Con il giovane astro nascente Francesco Patti al sax tenore; è parte del quartetto a nome di uno tra i più versatili e virtuosi della batteria italiana, Max Furian: l’incisione, che vede la presenza di Michele Tacchi e Mattia Cigalini si intitola L’Equilibrista (Ultrasound, 2011, in cui è al pianoforte); inoltre il disco contiene i featuring del trombettista di fama mondiale Randy Brecker, del batterista cubano Horacio Hernandez e del chitarrista Bebo Ferra. Laurea di primo livello ottenuta con il massimo dei voti e lode presso il conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano; attestato di alto perfezionamento ottenuto sotto la guida del maestro Franco D’Andrea, con il massimo dei voti, presso il CPM di Milano; borsa di studio al merito ottenuta presso i seminari internazionali di Siena Jazz; Gianluca Di Ienno è anche stato docente di pianoforte, piano complementare e musica d’insieme presso l’Accademia del Suono di Milano, tra il 2007 ed il 2014.