Mostra ”Edoardo Milesi. Utopie Concrete”
Da domenica 26 Giugno 2016 a giovedì 7 Luglio 2016 - h. 14:05
Nel mese di luglio l’antica Chiesa di Santa Chiara a Lovere ospiterà la mostra di architettura e fotografia “Edoardo Milesi: utopie concrete” a cura della Scuola Permanente dell’Abitare e di Crocevia – Fondazione Alfredo e Teresita Paglione.
Edoardo Milesi, nato a Bergamo nel 1954, sostiene che rendere concreta l’utopia sia il mestiere dell’architetto. La sua capacità di interpretare le sensazioni e i desideri, quasi sempre inconsci, e trasformarli in un progetto (pro-jecto), è solo una parte del suo compito. Riuscire a entrare a farne parte e creare le condizioni perché il sogno si realizzi trasforma l’artista in architetto. L’architetto rende concrete le utopie mediante la trasformazione degli spazi in luoghi di relazione; mediante la consapevolezza che lo spazio, la sua forma, i suoi materiali, la sua luce, i suoni che contiene e produce condizionano i nostri comportamenti; mediante l’uso della forma, del colore, dell’odore, della memoria che questi elementi lasciano dentro di noi. Questi sono gli strumenti fisici dell’architettura, governarli ci dà potere e responsabilità.
La mostra, curata dall’amico giornalista Giovanni Gazzaneo e dalla figlia Giulia, laureata in architettura, cerca di trasmettere, attraverso la selezione di due progetti recenti, il concetto di utopia concreta. I lavori esposti, una sala da concerti nel cuore della maremma toscana e una casa in legno progettata per un Haiti ancora vittima del terremoto del 2010, mostrano come il modus operandi di Milesi e dello studio Archos sia applicabile all’intera realtà dell’abitare. Il primo mondo e il terzo mondo non devono distinguersi nell’applicazione di un architettura sensibile, sostenibile e innovativa. L’abitare è una rappresentazione dell’essere umano, tale per cui la sua ricerca deve essere coerente indipendentemente dalle opportunità economiche e sociali.
Le opere sono esposte non in maniera esaustiva nè in ordine di importanza.
Il metodo di rappresentazione è il medesimo. La mostra “Utopie Concrete” tenta di chiarire, attraverso fotografie, plastici e video, il pensiero architettonico di Edoardo Milesi che, dal 1978, mescola tradizione e innovazione seguendo senza esitazione una ricerca attorno all’uomo che abita nella natura.
La mostra sarà visitabile sino al 23 luglio 2016 nei seguenti giorni e orari:
– da lunedì a venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 (solo su prenotazione al numero 346 08 80 452);
– sabato e domenica dalle ore 11:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00.
Ingresso gratuito.
CALENDARIO DIBATTITI
Domenica 26 giugno 2016 ore 17:00
Inaugurazione mostra
Intervengono: Luca Cavalca, Mauro Davoli, Giovanni Gazzaneo, Edoardo Milesi, Giulia Milesi, Leonardo Servadio
Sabato 2 luglio 2016 ore 18:00
L’arte e l’architettura non devono consolare la gente, devono produrre critica
Intervengono: Luigi Marsiglia, Edoardo Milesi, Giulia Milesi, Giacomo Paris
Sabato 9 luglio 2016 ore 18:00
Il progetto: un’utopia necessaria
Intervengono: Guglielmo Clivati, Marcella Datei, Edoardo Milesi, Leonardo Servadio
Sabato 16 luglio 2016 ore 18:00
Progettare è sempre un atto di ottimismo
Intervengono: Alessandro Beltrami, Mauro Davoli, Donatella Forconi, Giovanni Gazzaneo, Leonardo Servadio, Annalisa Turolla
Sabato 23 luglio 2016 ore 18:00
L’architettura non genera oggetti, ma genera processi
Intervengono: Fabrizio Aimar, Max Mandel, Edoardo Milesi, Giulia Milesi