Per Matteo Lonati la natura è una passione che trascende le differenze tra specie e ambienti. Questa volta è il Lago di Iseo, con le sue acque tranquille e la sua fauna locale, a diventare il suo soggetto d’elezione. Qui gli uccelli che popolano le rive e le isole del lago non sono solo animali, ma protagonisti di un racconto visivo che intreccia bellezza, silenzio e attesa. Con la macchina fotografica al collo, Lonati esplora il lago con lo stesso approccio che lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo: una ricerca paziente, guidata da istinto e fortuna. Non si tratta di semplice documentazione, ma di un invito a cogliere la maestosità dei volatili nel loro habitat, in un gioco di luci e riflessi che trasforma ogni scatto in un’opera unica. Un martin pescatore, due svassi, piuttosto che il volo di germani, diventano simboli di un equilibrio naturale che, tra acqua e cielo, si manifesta con sorprendente grazia.

L’installazione della mostra fotografica sarà diffusa per le vie di Marone a partire dal 4 luglio 2025.