Chiesetta di San Salvatore
La chiesetta viene citata per la prima volta nella visita di S. Carlo Borromeo del 1575. È la più antica del luogo, servì sia come luogo di culto, sia da lazzaretto in epoche di epidemie.Tale uso spiegherebbe gli intonaci sbiancati che coprirono gli affreschi alle pareti. Nel 1979 iniziarono i lavori di restauro e, con il rifacimento del pavimento, si sono messe in evidenza le fondamenta della chiesa romanica e i resti di un edificio precedente, forse un tempietto romano visto che siamo sulla direzione della strada romana Telgate-lago. All’interno sono stati riportati alla luce affreschi di varia epoca. All’esterno, sotto la finestra, a sinistra della facciata, si è trovata una tomba in pietra risalente all’epoca più antica della costruzione: quella preromanica. Attualmente la chiesetta romanica viene aperta in occasione della Sagra di san Fermo, raffigurato su un affresco interno datato 1644, il 9 agosto.
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Associazione di promozione sociale “Il Romanico nel Basso Sebino”
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