Il nucleo storico di Rovato
Il salotto buono di Rovato è Piazza Cavour, capitale storica della Franciacorta, facilmente identificabile per via del meraviglioso porticato semicircolare e della pavimentazione a ciottoli che la delimitano. L’opera fu promossa e voluta nel 1838 dal Prevosto Carlo Angelini con lo scopo di farne una “Piazza del Mercato”.
Il progetto venne concepito dall’architetto Rodolfo Vantini che fece demolire le vecchie mura meridionali del Castello (del 1453) e fece colmare l’antico fossato, conservando però l’accesso al castello attraverso un arco centrale, che ancor oggi conduce alla parrocchia di Santa Maria Assunta. Oggi, la piazza conta molti negozi, attività commerciali ed è sede di molti eventi che la rendono senza dubbio il “Cuore pulsante di Rovato”.
Il Castello era in origine una fortificazione romana sulla quale furono eretti un borgo fortificato e la casa comunale. Per oltre mezzo millennio, ebbe un ruolo di piazzaforte conservando pressoché intatta la propria struttura.
Solo in tempi più recenti subì demolizioni, affinché venissero ampliate la Piazza del Mercato e venissero costruite le scuole elementari del centro di Rovato. Costruito su di un rialzo di terreno era difeso da un ampio fossato, ancora oggi visibile, profondo una decina di metri circa.
Alla fine del 1300, la struttura medioevale del Castello fu ulteriormente munita di difese con tre giri concentrici di mura fortificate che correvano intorno alle attuali vie Martinengo, Bettini, Cantù, Bonomelli, Porcellaga e Sopramura.
Un ponte pedonale mette in comunicazione le mura venete occidentali con il Foro Boario in corrispondenza della “postierla”. Da un punto di vista architettonico è stato concepito con un design contemporaneo, caratterizzato da una struttura in acciaio con finitura superficiale in “corten”. Il progetto dell’opera è stato realizzato dal tecnico incaricato, l’architetto Flavio Cassarino.
Situato in via Lamarmora, il Palazzo Comunale ha sede in un complesso storico suddiviso in tre blocchi: uno tardo quattrocentesco, uno del XV secolo e un’ultima porzione costruita tra il Duecento e il Trecento posta tra vicolo Rose e vicolo delle Cantine.
Il Palazzo presenta elementi lapidei nella facciata, soffitti lignei a cassettoni finemente decorati con colori a tempera e numerosi affreschi. Sono elementi caratteristici dell’architettura esterna anche il porticato a tre fornici e la luminosa loggia, chiusa da vetrate. Dopo essere stato ristrutturato nel 2005, il blocco principale ha subito un intervento di restauro della facciata nel 2020.
Testi e fotografie forniti dal Comune di Rovato