Castello di Gussago – La Santissima


La Santissima è una delle architetture più significative della Franciacorta; posto sopra un colle che domina l’abitato di Gussago, l’edificio si presenta di aspetto romanico con un’aula a tre campate voltate a crociera, mentre la zona presbiteriale è suddivisa in tre spazi: quello centrale più ampio e voltato a botte, affiancato da due sacelli di dimensioni minori.

Dal XVI secolo, i frati predicatori di S. Domenico avviano una serie di interventi sulla chiesa e gli ambienti circostanti: essi fanno costruire il portico di fronte alla facciata e commissionano una ricca decorazione pittorica ad uno degli artisti rinascimentali di spicco nel panorama bresciano, ovvero Paolo da Caylina il Giovane; l’artista affresca l’intero presbiterio con figure di santi domenicani, sovrastati dal Padre Eterno benedicente tra gli Evangelisti ed i Padri della Chiesa.

Le ultime trasformazioni architettoniche della Santissima si devono all’iniziativa di Gian Battista Gigola, il quale (dopo la soppressione dell’ordine domenicano nel 1797) l’acquista come dimora di campagna; il celebre miniaturista e ritrattista affida i lavori di restauro al noto architetto Rodolfo Vantini, il quale (tra il 1823 e il 1830) l’arricchisce di elementi neogotici come le finestre ogivali ed il coronamento con merli a coda di rondine, conferendole l’aspetto (assai simile ad un castello) che oggi si conosce.

 

Testo fornito da Franciacorta da scoprire.
Fotografie fornite da Associazione Strada del Franciacorta.

Iniziativa realizzata nell’ambito del bando Wonderfood & Wine di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia per la promozione di Sapore inLOMBARDIA

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