A vent’anni di distanza dalle ultime esposizioni (La guerra bianca e l’opera pittorica dell’alpino – pittore Giorgio Oprandi, 1998 e Dalle Orobie al Maghreb. Gli Orientalisti bergamaschi, 1999), l’Accademia Tadini torna a riflettere sul percorso al pittore loverese Giorgio Oprandi (Lovere, 1883-1962).

Ne parleranno giovedì 24 maggio 2018, alle ore 20.30 presso la Sala degli Affreschi dell’Accademia Tadini (con ingresso da piazza Garibaldi 5) Silvia Capponi e Marco Albertario, curatori della mostra “Giorgio Oprandi. Lo sguardo del viaggiatore” che aprirà al pubblico sabato 30 giugno.

Due anni fa è stato avviato un progetto di ricerca sul pittore loverese sia sul fronte archivistico, sia sul fronte documentario, che ha portato a riscoprire alcune importanti novità. Nel
corso dell’incontro sarà tracciato un primo profilo della carriera dell’artista, a partire dagli anni della formazione, per poi arrivare alla fortuna internazionale grazie al riconosciuto valore dei quadri prodotti nel corso dei soggiorni in Africa e in Albania, e concludere con la ricerca condotta sul territorio, tra Bergamo, Endine e Bossico.

Comunicato stampa emesso dall’Accademia Tadini in data 17.05.2018

Immagine di copertina tratta dalla pagina Facebook: Accademia Tadini