Falesia Corna delle Capre
La corna delle capre è una bella parete. Benché le vie non abbiano un grande sviluppo (100 metri circa), sono molto fisiche e strapiombanti, quindi richiedono una buona resistenza. Sulla parete sono presenti una decina di itinerari, variamente attrezzati, ma in genere abbastanza sicuri. Oltre agli itinerari storici, ne sono stati aperti molti altri più di recente, per cui le vie si intersecano spesso creando a volte un po’ di confusione.
Accesso e parcheggio: Percorrere la SP 510 in direzione Tonale, imboccare uscita Colpiano, direzione Zone. Salire fino alla frazione di Cislano (dove si trovano le piramidi di terra). Circa a metà del paese, prima di passare il ponte sul torrente, imboccare la stradina asfaltata che si inoltra nella valle di Gasso. Percorrerla in auto fino dove termina l’asfalto. Lì si può parcheggiare (opzione consigliata per preservare l’auto) o proseguire per qualche tornante, risparmiando circa 15 minuti a piedi, fino ai prati alla destra della struttura, dove si parcheggia. Quindi, si imbocca una stradina che conduce ad una cascina (sentiero 320 dell’uccellatore), per abbandonarla poco dopo e risalire i ripidi prati in direzione di una cascina soprastante. Dietro la cascina, verso sinistra ci sono tre grossi faggi, e vedrete un ometto che indica il sentierino di accesso alla struttura. Seguire il sentierino prima nel bosco poi su ghiaione, fino alla base della struttura.
Guardando la parete, sulla destra c’è uno sperone roccioso che bisogna aggirare per raggiungere gli attacchi. Sullo sperone è stato recentemente aperto un bel tiro di 30 metri (un passo di 6a+/6b in partenza) che porta in prossimità degli attacchi.
DETTAGLI
- Roccia: Calcare
- Difficoltà: Itinerari di difficoltà omogenea da 6a a 6b
- Esposizione: Sud
- Periodo ideale: Ottima esposizione a sud, ideale nelle mezze stagioni e in inverno