Questo itinerario ad anello permette di raggiungere il Monte Vignole e la Corna Trentapassi dalla frazione Cusato (Zone). Si rientra al punto di partenza passando dal Passo Croce di Zone e, in seguito, tramite il sentiero “Salve Regina”.

Il percorso

Si parcheggia l’auto nella frazione Cusato di Zone. Il parcheggio è a pagamento con modalità “gratta e sosta”, una cartolina reperibile presso le attività commerciali indicate sul cartello. Si esce dal parcheggio e si percorre la strada in salita per una trentina di metri; in corrispondenza di un altro piccolo parcheggio si svolta a sinistra imboccando via Ciclamino. Si prosegue fino ad un incrocio dove, sul muro in pietra della casa di fronte, è posta un’insegna poco visibile con l’indicazione del sentiero CAI 229 per il Monte Vignole.

Si svolta a destra e, superata una piccola area pic-nic, si gira a sinistra e si imbocca una ripida salita su strada cementata. Si prosegue nel bosco, seguendo sempre i segnavia bianchi e rossi su alberi e pietre. Usciti dal bosco appaiono per la prima volta il Lago d’Iseo e Montisola. Si prosegue entrando nuovamente nel bosco fino al forcellino del Gadöl, dove a sinistra si va al Monte Cunicolo, mentre a destra si prosegue per il Monte Vignole. Il percorso si fa ripido e roccioso e in alcuni tratti è necessario l’uso delle mani. Alla destra del sentiero la vista del lago è spettacolare e distrae dalla fatica e dall’affanno. Raggiunta la cima della parete rocciosa, il sentiero conduce rapidamente alla vetta del Monte Vignole, dove è posta una croce. Anche da qui la vista è ampia, spaziando a 360 gradi sul lago, sull’abitato di Zone e sulle montagne circostanti.

Si prosegue sul crinale a tratti su erba e a tratti su roccia fino ad un bivio dove, a destra il segnavia 229A riporta al punto di partenza, mentre a sinistra il sentiero conduce al Trentapassi.  Inizia qui una piccola cresta rocciosa che è forse la parte più affascinante e adrenalinica dell’itinerario, al termine della quale, fuori dal bosco, ha inizio l’irta ascesa alla Corna Trentapassi. Ancora una ventina di minuti e si raggiunge la grande croce in acciaio posta sulla vetta. È il momento di riposarsi e ammirare il panorama.

Il sentiero del ritorno corrisponde fino al bosco a quello dell’andata. Chi non l’avesse fatto salendo, può raggiungere scendendo la croce dell’anticima. Giunti alle prime piante, al bivio, si prende il sentiero di sinistra su un leggero saliscendi fino ad un incrocio, dove si trova un tavolo con panche in legno. Lo si oltrepassa, proseguendo dritti e facendo attenzione alla segnaletica atta ad evitare il capanno di caccia. Il sentiero porta in un bellissimo bosco di carpini e roveri che a tratti lascia vedere la sponda nord del Lago d’Iseo. Si sbuca alla Croce di Zone dove si trovano un altro  tavolo con panche e una croce di legno.

Si prosegue scendendo a destra lungo una strada acciottolata per 300 metri circa, fino ad incontrare, sempre a destra, il segnavia del sentiero “Salve Regina”. Imboccandolo, si entra in un bel bosco di abeti per sbucare poi in un pratone. Attraversandolo, si giunge sulla strada che scende a Cusato. Giunti ad un piccolo parcheggio, si prosegue dritti su via Trentapassi fino all’incrocio con la prima vietta che è stata percorsa all’inizio (via Campagnola), e quindi dritti su via Aldo Moro fino al parcheggio dove si trova l’automobile.

Come arrivare e dove parcheggiare

Seguire le indicazioni per il Lago d’Iseo, imboccare la SP 510 – direzione Darfo Boario Terme – uscita Zone. Continuare fino al centro abitato e seguire successivamente le indicazioni per la Località Cusato S. Antonio.

Parcheggio in Località Cusato S. Antonio, in Via Trentapassi oppure in Via Aldo Moro.

Info utili

Il sentiero 229, utilizzato per salita, presenta alcuni tratti particolarmente esposti. Potrebbe essere necessario utilizzare le mani per aggrapparsi saldamente alle rocce della cresta del Monte Vignole.

Si raccomanda l’utilizzo di scarpe da trekking ed eventualmente bastoncini.