Area della Pieve


La chiesa settecentesca di San Zenone sorge sull’area della pieve romanica, le cui strutture più antiche rivelano una prima fase entro l’XI secolo e una ricostruzione nel XII cui appartiene il campanile, unico elemento superstite del complesso religioso, mentre è ben conservata la canonica, che ospitava il clero della pieve.

Le indagini archeologiche hanno individuato la facciata della chiesa costruita nel XII secolo, che era orientata in direzione est-ovest, parallela dunque all’antica canonica (l’edificio che si sviluppa sul lato nord della piazza, lungo via Mazzini) e occupava lo spazio fra questa e l’attuale porta sud di San Zenone. Doveva avere una pianta ad aula con due absidi; il campanile, con una soluzione inconsueta, si impostava sull’angolo sud-est della chiesa, davanti all’abside minore, come attestano le aperture alla sua base: una doveva dare accesso all’abside, una alla navata e la terza si apriva sul presbiterio; una quarta apertura, sul lato sud, dava accesso al sagrato. La muratura ordinatissima in conci accuratamente tagliati e spianati consente di datare la costruzione del complesso alla seconda metà del XII secolo.

Nel ‘400 la chiesa, ormai insufficiente, fu demolita e sostituita da un più ampio edificio orientato nord-sud: la facciata raggiungeva il perimetrale sud della chiesa attuale e l’interno era ripartito da tre archi trasversi a sostegno della copertura, come molte chiese coeve del territorio sebino.

Le stesse fasi si riconoscono nell’antica canonica, uno dei più significativi edifici residenziali romanici del bresciano: costruito in più riprese a partire dall’XI secolo, era un complesso lungo circa 20 m e assunse alla metà del ‘200 la struttura a due piani divisi in due grandi vani ancora riconoscibile. All’esterno la fase di XI si riconosce nei pochi tratti di muro a conci di piccole dimensioni semplicemente sbozzati, cui si sovrapposero  alla metà del XII – probabilmente in connessione con la ricostruzione della chiesa – le murature con blocchi di pietra squadrata e spianata accuratamente allineati.

 

Monica Ibsen

Per saperne di più:

GALLINA G., Le antiche pievi di Sale Marasino: indagini archeologiche, Sale Marasino (Bs) 2000.

GALLINA  D., La pieve medievale di Sale Marasino. Analisi stratigrafica del campanile e della canonica, in Storia e arte nella chiesa di San Zenone a Sale Marasino, a cura di Burlotti A., Frisoni F., Marone (Bs) 2007, pp. 15-57.

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