Chiesa della Natività di Maria


La piccola chiesa attigua al cimitero è nota come Madonna del cimitero, ma è ricordata nei documenti con la dedicazione alla Natività di Maria e alla Vergine delle Grazie. L’analisi dei corpi esterni, in particolare il campanile e l’abside, suggeriscono una costruzione più antica, forse tardo medioevale, ma l’edificio si presenta oggi come il risultato delle modifiche settecentesche.

La chiesa è citata nella visita del Borromeo nel 1575; dalle misure riportate si comprende che la dimensione dell’edificio corrispondeva a quella attuale.

Pala dell’altare è la Vergine in trono con Gesù bambino, affresco d’impostazione tardo gotica (XV secolo).

Dell’assetto settecentesco, danneggiato dai bombardamenti nel corso della II Guerra Mondiale, resta la decorazione del presbiterio, affrescato con episodi della Vita della Vergine delimitati da cornici in stucco; in un affresco, inoltre, gli abitanti di Castro si rivolgono alla Vergine assisa sulle nuvole; sullo sfondo si apre uno scorcio di paesaggio con il lago e il borgo di Castro. È evidente che si tratta di un ex voto comunitario. I dipinti sono avvicinabili ai modi delle botteghe itineranti provenienti dall’area comasca che attorno al ‘700 trovarono varie commissioni nel Sebino e in Valle Camonica.

Il venerato dipinto fu circondato da una cornice lignea con le statue di Davide e Salomone, prodotta dalla bottega dei Fantoni e proveniente dal convento francescano sull’Isola di San Paolo, acquistata dalla comunità nel 1783-87. Purtroppo il complesso è stato impoverito da un recente furto.

Il paliotto in marmo dell’altare presenta un bel medaglione raffigurante l’Immacolata.

Nel centro storico di Castro, nel vicolo accanto all’antica Parrocchiale, si conserva un pregevole ma frammentario affresco della fine del XV secolo. Perduta l’immagine della Vergine seduta in trono, resta leggibile solo la figura di San Defendente entro una ricca cornice architettonica di gusto pienamente rinascimentale.

 

Federico Troletti

 

Per saperne di più: 

GUALENI A., La festa del voto di Castro (1945), s.l., (1991 ?).

GUALENI A., Vicus Oliviferi Castri. Castro tra il 1000 ed il 1700, Castro (Bg) 2012, pp. 120-125.

 

Foto copertina: Linoolmostudio

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