Chiesa Vecchia
Prima chiesa parrocchiale di Clusane, la Chiesa Vecchia, dedicata ai Santi Gervasio e Protasio, esisteva già quando nel 1093 fu donata dai proprietari, i Brusati, signori longobardi di Sovere, all’ordine Cluniacense; l’abate di Cluny inviò due monaci che vi fondarono un priorato. Tipica chiesetta medievale a navata unica, fu ampliata con tre navate nei secoli XVI e XVII.
La facciata a capanna si presenta nel complesso disadorna. Il portale del 1717 è in pietra di Sarnico con lesene e semplici ornamenti. Elegante e slanciato è il campanile con cella campanaria tuttora in funzione. L’interno contiene discreti affreschi dell’epoca e stucchi di stile settecentesco. Dalla piazza della Chiesa si può scendere alla riva del lago e ai resti delle terme romane. Sulla collina intorno alla chiesa e al monastero cluniacense si formò il primo nucleo storico di Clusane.
Con la costruzione della nuova chiesa parrocchiale di Cristo Re tra il 1932 e il 1935 iniziò il moderno sviluppo urbanistico di Clusane e, in concomitanza, anche l’attività di ristorazione e il piatto tipico della “Tinca al forno con polenta” acquistò fama.
Recentemente, la Chiesa Vecchia è stata adattata a sala per gli incontri della comunità: manifestazioni, convegni, concerti e rappresentazioni teatrali.