Sulle colline che sovrastano la Città di Rovato è ben visibile il complesso conventuale della SS. Annunciata, maggiore attrattiva del Monte Orfano, che è identificabile nella caratteristica struttura architettonica tardo medioevale del suo porticato.

Edificio concepito per la vita di comunità, è stato edificato tra il 1149 e il 1452. Si sviluppa attorno ad un antico chiostro su due piani: quello inferiore, in particolare, poggia su 22 colonne in pietra caratterizzate da capitelli che presentano motivi decorativi formati da collari di foglie.

Nel 1449 due frati della congregazione dei Servi di Maria ottennero un terreno per costruirvi un convento e una chiesa, che fu completata nel 1503. Il complesso divenne ben presto meta di pellegrinaggi, particolarmente in occasione delle grandi feste dedicate alla Madonna, fino al 1772, quando venne soppresso. Solo nel 1963, sempre ad opera dei Servi di Maria, è stata ricostituita una comunità religiosa al suo interno.

Il Convento ospita opere di grande rilievo artistico, tra cui un’Annunciazione del Romanino (1485-1566), ed è caratterizzato da un chiostro dalla perfetta geometria. Le linee semplici delle colonne e degli archi inquadrano il pozzo centrale adorno di una raffinata decorazione in ferro battuto.

Il Convento è circondato da un vigneto di proprietà della Cantina Bellavista ed oggi affidato alla Fondazione Vittorio e Mariella Moretti che lo ha sottoposto a tutela conservativa con l’obiettivo di farne conoscere ed apprezzare il grande valore storico, architettonico e naturalistico.

Inoltre per chi fosse interessato, c’è la possibilità di visitare e soggiornare presso il Convento, circondati dalla pace e dalla tranquillità.

Il Convento è raggiungibile attraverso una strada acciottolata posta ai piedi del Monte Orfano.

Foto Merighi Archivio Provincia di Brescia, Comune di Rovato