Riserva naturale Valle del Freddo
Situata ad un’altitudine compresa tra i 350 e i 700 metri s.l.m., la Valle del Freddo presenta un’ampia varietà di specie vegetali (tra cui stelle alpine, genziane e rododendri) che, di norma, si può incontrare solo a quote superiori ai mille metri e, non di rado, ai 1.500 metri. Ciò è dovuto ad un marcato fenomeno microtermico che si manifesta con l’emissione di aria gelida da alcune “buche del freddo” nel terreno.
La riserva è visitabile nei mesi di maggio, giugno e luglio.
REGOLE GENERALI PER I VISITATORI
- per fruire della visita nell’area sensibile, mediante gli accompagnatori provvisti di regolare tesserino di riconoscimento, non è necessaria alcuna prenotazione;
- le visite saranno gestite da personale munito di specifico tesserino di riconoscimento, rilasciato dalla Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi;
- le visite sono annullate in caso di forti piogge con temporali annessi.
- i percorrimenti non sono funzionali a persone disabili, ancorchè scarsamente deambulanti, data la presenza di ostacoli fisici importanti.
- gruppi che verranno formati per le visite, in numero non superiore a 20 persone, saranno definiti dal personale incaricato;
- la sosta e l’utilizzo dei tavolini sono consentiti, negli orari di apertura;
- la visita dura circa 1 ora e un quarto, su sentieri facili ma pur sempre in bosco. Non è consentito l’uso del passeggino;
- le automobili parcheggiate dai visitatori, potranno sostare solo negli orari sopra indicati e funzionali alle visite;
- è obbligatorio seguire i percorsi indicati. Ed è vietato uscire dai sentieri;
- obbligatorio dotarsi di idonee calzature per il trekking, ancorchè non impegnativo né di alta montagna, non si accettano persone munite di ciabatte infradito, sandali aperti o similari;
- l’uso delle racchette da trekking o di altra natura è vietato;
- non è permesso l’ingresso all’area sensibile agli animali domestici, che potranno rimanere, in condizioni di sicurezza, nell’area di accoglienza e parcheggio;
- non è permesso l’ingresso all’area sensibile con cicli o motocicli, o a cavallo.
- si suggerisce, per una migliore visione della flora protetta, di dotarsi di proprio binocolo;
- non raccogliere o danneggiare flora.
Maggiori informazioni sono disponibili cliccando QUI
Foto e testi forniti dalla Comunità Montana dei laghi bergamaschi