Trekking da Marone al Monte Cunicolo

    Percorso ad anello, poco conosciuto e poco frequentato, ma molto affascinante ed allenante, consigliato solo ad escursionisti esperti, sia per la difficoltà che per l’esposizione.

    Il percorso

    L’itinerario parte da Marone in località Piazze, dove è posto il segnavia CAI 264. Il sentiero, su strada acciottolata, conduce all’abitato di Monte di Marone. Si svolta a sinistra sulla strada asfaltata e, subito dopo a destra in corrispondenza della segnaletica CAI, si imbocca il sentiero che si immette ripido nel bosco. Dopo venti minuti di cammino nella vegetazione, si giunge alla “Pietra del Lago”: un enorme e caratteristico masso erratico dal quale si inizia ad ammirare lo specchio di lago sottostante.

    Il percorso si fa impegnativo, in quanto un passaggio su roccia in diagonale, attrezzato con cavi metallici, merita un po’ di attenzione. In compenso, la vista è spettacolare, con scorci di Monte Isola, Iseo, Vello e la sponda bergamasca del Lago d’Iseo, da Tavernola fino a Lovere. Il sentiero entra nuovamente nel bosco e continua sul crinale fino a giungere all’Anticima della punta Cunicolo, a 768 metri. Da qui una leggera discesa porta ad una forcella, dove un bivio permette un eventuale rientro verso la frazione di Monte Marone, lungo il sentiero 264 C, che costituisce una variante anche per la salita. Proseguendo il cammino in direzione nord, nord-ovest si attraversa una cengia erbosa con vista diretta sull’abitato di Vello. Il sentiero riprende poi a salire fino alla vetta del Monte Cunicolo a 1034 metri, dove la vista come sempre ripaga della fatica fatta.

    Dalla vetta del Monte Cunicolo la traccia prosegue in discesa fino al forcellino di Gadol, dove il sentiero termina e passa il testimone al sentiero CAI 229 che prosegue in direzione del Monte Vignole e della Corna Trentapassi. L’itinerario proposto, invece, dal forcellino procede sullo stesso 229 ma in direzione opposta, scendendo a destra, in direzione di Zone. Dopo circa 20 minuti dal forcellino, prima dell’ingresso nella frazione Cusato Sant’Antonio, si troverà sulla sinistra un ponticello. Lo si attraversa e, seguendo il segnavia CAI 265A ci si immette sul sentiero che in 45  minuti riconduce a Monte Marone e, proseguendo per altri 15 minuti, al paese di Marone dove si è lasciata l’auto.

    Come arrivare e dove parcheggiare

    Si percorre la strada costiera ex SP 510 fino a Marone.

    Si attraversa il centro abitato fino alla biblioteca comunale, dove si consiglia di parcheggiare (Via Roma 83/85).


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