Il percorso

L’itinerario inizia da Sarnico dove, dopo il cimitero monumentale, si seguono le indicazioni per la Cappella degli Alpini (parcheggio TPC). Dopo pochi metri, al primo bivio per la Chiesetta degli Alpini, si prosegue su un facile sentiero in piano sino all’edificio dell’acquedotto e alla cappella dedicata alla Vergine. Da qui, ci si incammina su un viottolo selciato ben conservato con gradini in pietra di Sarnico che raggiunge la Forcella, sulle pendici del monte Faeto, dal quale si gode di una straordinaria vista panoramica su Sarnico e il basso Sebino. Seguendo le indicazioni per il Monte Bromine (TPC), s’imbocca un ampio sentiero con numerosi tornanti che porta nei pressi del Colle Cambline, dal quale si gode una splendida vista del Monte Bronzone e del Lago d’Iseo. Proseguendo ci si inoltra in uno splendido bosco di castagni, betulle e agrifogli (TPC-701) e si giunge quindi in vetta. Il panorama ripaga della fatica spesa: la vista spazia indisturbata a tutto tondo verso il lago, Monte Isola, i Colli di San Fermo, le Prealpi Orobiche, la Val Camonica, il Monte Misma, la Val Cavallina, la Pianura Padana e gli Appennini.

Come arrivare e dove parcheggiare

Uscite autostradali A4: Ponte Oglio e Palazzolo sull’Oglio, seguire poi le indicazioni per il lago d’Iseo e per Sarnico.

Per chi arriva da Lovere, seguire la SP 469 fino al parcheggio del cimitero su Corso Europa.

Parcheggio con sosta libera al cimitero di Sarnico, Corso Europa.

Info utili

Per il ritorno si consiglia di ripercorrere l’ultimo tratto fino al segnavia 701 e proseguire a sinistra per arrivare al Monte Gombo, sito di ritrovamenti preistorici. Scesi alla baita basso del Gombo, si ritrovano i segnavia TPC: si percorre quindi un sentiero ben segnalato che, aggirando il versante est del Monte Bromine, giunge in uno spiazzo alla congiunzione con il sentiero 701 e si continua sul TPC fino al punto di partenza.

Si raccomanda inoltre l’uso di scarpe da trekking.