Church of San Giorgio
Isolata in un oliveto lungo la sponda a ovest di Predore, sorge la chiesa altomedievale di San Giorgio, ben visibile dalla strada litoranea, che in questo tratto costiero ricalca antichi percorsi.
L’esile campaniletto a vela sopraelevato recentemente, il presbiterio quadrangolare e la sacrestia sono frutto dei rimaneggiamenti di età moderna e si appoggiano alle antiche strutture della cappella. La chiesa conobbe due fasi di costruzione: di quella più antica resta la porzione orientale della navata, che mostra una muratura in file ordinate di sassi ed elementi sbozzati; a questa fase appartengono le strette monofore ora tamponate, con spalle e ghiera in tufo che si aprono sia sul fianco nord sia sul fianco sud. Un corso di piccoli blocchi di tufo, riconoscibile sopra le monofore, sembra indicare la quota di copertura originaria dell’edificio e – insieme con la quota delle monofore – suggerisce che la chiesa più antica, collocabile tra l’alto Medioevo e i primi decenni dell’XI secolo, avesse una quota pavimentale alquanto più bassa.
Successivamente, nel pieno XII secolo, la chiesa venne probabilmente ampliata e fu realizzato il massiccio portale, con stipiti e arco in blocchi di pietra di grandi dimensioni: la monumentalità e la prossimità alla facciata confermano che fosse l’unico accesso dell’edificio, privo di porta in facciata.
A un recupero e ammodernamento realizzati negli ultimi decenni del Seicento, dopo un lungo abbandono documentato dalle visite pastorali, appartengono la sopraelevazione della copertura con il timpano in facciata e le nuove aperture con cornici in pietra di Sarnico in facciata e sul fianco sud.
L’interno della chiesa è completamente spoglio, salvo il presbiterio che mostra nelle cornici in stucco e nella volta a padiglione il rinnovato decoro della cappella alla fine del Seicento.
M. Ibsen