Escursione ad anello da Fonteno al Monte Boario

    Da Fonteno, un anello verso la cima del monte Boario, per fare il pieno di panorami sui monti che circondano il Lago d’Iseo, sull’Adamello e sulla Presolana.

    Il percorso

    La traccia da seguire è il sentiero CAI n. 568 – direzione Monte Boario. I segni biancorossi indicano la salita alla chiesa e a seguire la ripida Via Tasso con ampie vedute sul lago. La strada asfaltata diventa poi cementata fino all’ampia terrazza di una cascina. Poco oltre, la strada raggiunge la località Font, dove la strada si trasforma in sentiero. Seguendo le indicazioni, si sale a destra addentrandosi in un bosco di latifoglie. A poco più di un’ora di cammino si giunge ad un bivio, dove il sentiero CAI n. 568 si divide. Si tiene la destra, seguendo il 568/A e si prosegue la salita fino a raggiungere il largo crinale boscoso, in località Colle di Luen. Nei pressi di un rudere, si giunge ad un altro bivio, dove seguendo i segnavia si tiene la sinistra. Una volta usciti dal bosco si apre un panorama vastissimo, con la Presolana sulla destra, a nord la Valle Camonica con le cime dell’Adamello.  Si risale faticosamente un ripido strappo affondando gli scarponi nell’erba secca del pascolo, fino a raggiungere una cascina sorvegliata da due imponenti alberi. Superato l’edificio rurale la pendenza si addolcisce e in dieci minuti si raggiunge un ameno boschetto di betulle che circonda un’area pic-nic ospitante la “Santella del Boèr”, dietro alla quale la traccia raggiunge un bivio. Qui si tiene la sinistra per la vetta e dopo un ripido e deciso tratto nel bosco si raggiunge un parallelepipedo di cemento in cui, fino a non molto tempo fa, era issata una rustica croce in legno che segnalava il punto più panoramico negli immediati pressi della vetta del Monte Boario. Da qui lo spettacolo è notevole, soprattutto verso il lago, la Corna Trentapassi e la Valle Camonica.

    La vera cima si raggiunge compiendo pochi passi in più, immersa nel bosco di latifoglie e priva quindi di scorci paesaggistici. La si raggiunge con l’obiettivo di proseguire in direzione sud, lungo il crinale che la congiunge con il monte Sicolo e, più oltre, verso il monte Torrezzo. I segni del CAI conducono verso un saliscendi che tocca due roccoli posti sul crinale. Superato il secondo appostamento di caccia, si giunge al Colle del Dis (1200 m) dove arriva la strada del Bosco Brugai, che scende verso la valle di Fonteno. Una volta abbandonato il sentiero CAI n. 568, si prosegue sull’asfalto fino ad incrociare la mulattiera che unisce il paese al Monte Torrezzo e la si imbocca svoltando a sinistra. Scendendo verso Fonteno, si possono ammirare alcune delle numerose cascine che punteggiano la valle. Ad un chilometro dal bivio si incontra la suggestiva chiesetta alpestre del Santello. I passi successivi vengono rallentati dalle spettacolari immagini regalate dai panorami che incorniciano il piccolo borgo nella cornice del lago e dei suoi monti, fino a giungere  alle prime case e quindi al parcheggio.

    Come arrivare e dove parcheggiare

    Si seguono le indicazioni per il Lago d’Iseo e si percorre la SP 469 fino a Riva di Solto. Si sale lungo la SP 77 fino a Solto Collina e si prosegue seguendo le indicazioni fino a Fonteno.

    Possibilità di parcheggio in Piazza Ongaro oppure in Piazza Belvedere.



    Credits: Valter Agliati e Facundo Luchetti

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