Antica Strada Valeriana


    ATTENZIONE: si segnala la chiusura temporanea al traffico veicolare e pedonale di Via Valurbes (zona cimitero) fino alla località Croce di Zone.

     

    L’Antica Strada Valeriana (sentiero CAI 291), via pedemontana di origine non precisata, costituì per millenni il passaggio obbligato verso la Valle Camonica. Recuperato integralmente e riportato all’uso turistico, l’itinerario si presenta oggi come armonioso incontro tra paesaggio, arte e storia.

    Il percorso

    II percorso si sviluppa lungo l’entroterra della sponda orientate del lago, da Pilzone d’Iseo fino a Pisogne, passando attraverso i territori di Sulzano, Sale Marasino, Marone e Zone. Il viaggio è molto suggestivo, perché sempre accompagnato dalla vista del Lago d’Iseo e dei monti circostanti. Presenta un alternarsi di strade campestri e sentieri, strade sterrate e asfaltate a basso traffico, delineate a tratti da un muro di sassi. La Valeriana è facilmente percorribile fino a Marone, attraverso i borghi di Gazzane, Tassano, Maspiano, Gandizzano, Marasino, Conche, Distone, Dosso e Massenzano, località collinari di Sulzano e Sale Marasino. Da qui il percorso si inerpica, sviluppandosi a nord di Marone, tra le frazioni di Vesto, Pregasso e Colpiano, dove inizia la salita verso Zone. Ecco, infatti, apparire le Piramidi di Erosione, testimonianza del passaggio del ghiacciaio durante la glaciazione wurmiana. La strada continua, attraversando la frazione di Cislano e l’abitato di Zone fino a raggiungere la Croce di Zone (903 m). Superata la Croce di Zone, in circa un’ora e mezzo si raggiunge Pisogne e si percorre l’ultimo tratto del sentiero, caratterizzato da boschi di abete rosso e faggio, intercalati da prati, cascinali e pascoli. L’Antica Strada Valeriana è citata anche come “itinerario di devozione”. Notevole, infatti, la presenza di chiesette, santuari, eremi e cappelle, che anticamente svolgevano la funzione di assistenza e di ristoro a viandanti e pellegrini, e che oggi contribuiscono a caratterizzare il percorso e a determinarne l’importanza storica. Considerata la lunghezza dell’itinerario si consiglia di percorrerlo a tratti ed utilizzare il servizio di navigazione o la linea ferroviaria regionale per raggiungere le diverse località.

    Info utili

    Il tracciato è indicato, in corrispondenza di bivi e incroci, da cartelli informativi, frecce e da una V di colore giallo e marrone.


    Prenota subito:



    Affidati all'esperienza di:



    Iniziativa realizzata nell’ambito del bando Wonderfood & Wine di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia per la promozione di Sapore inLOMBARDIA

    Privacy Policy | Cookie PolicyPreferenze sulla privacy • Progettato e sviluppato da Linoolmostudio Marketing Turistico

    Accessibility Tools